Nuova Riveduta:

2Cronache 28:5

Perciò il SIGNORE, il suo Dio, lo diede nelle mani del re di Siria; i Siri lo sconfissero e gli presero un gran numero di prigionieri che deportarono a Damasco. E fu anche dato in mano del re d'Israele, che gli inflisse una grande sconfitta.

C.E.I.:

2Cronache 28:5

Ma il Signore suo Dio lo mise nelle mani del re degli Aramei, i quali lo vinsero e gli presero un gran numero di prigionieri, che condussero in Damasco. Fu consegnato anche nelle mani del re di Israele, che gli aveva inflitto una grande sconfitta.

Nuova Diodati:

2Cronache 28:5

Perciò l'Eterno, il suo DIO, lo diede nelle mani del re di Siria; essi lo sconfissero e gli presero un gran numero di prigionieri che condussero a Damasco. Fu pure dato nelle mani del re d'Israele, che gli inflisse una grande sconfitta.

Riveduta 2020:

2Cronache 28:5

Perciò l'Eterno, il suo Dio, lo diede nelle mani del re di Siria; e i Siri lo sconfissero e gli presero un gran numero di prigionieri che deportarono a Damasco. E fu anche dato in mano del re d'Israele, che gli inflisse una grande sconfitta.

La Parola è Vita:

2Cronache 28:5

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La Parola è Vita
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Riveduta:

2Cronache 28:5

Perciò l'Eterno, il suo Dio, lo diè nelle mani del re di Siria; e i Sirî lo sconfissero, e gli presero un gran numero di prigionieri che menarono a Damasco. E fu anche dato in mano del re d'Israele, che gl'inflisse una grande sconfitta.

Ricciotti:

2Cronache 28:5

Perciò il Signore Iddio lo abbandonò nelle mani del re di Siria, il quale lo sconfisse e tolse un gran numero di preda del suo impero, che essi portarono a Damasco. Fu pure abbandonato in potere del re d'Israele, che gl'inflisse una grande sconfitta;

Tintori:

2Cronache 28:5

E il Signore Dio suo lo diede in mano del re di Siria, che lo sconfisse e, presa dal suo regno gran preda, la portò a Damasco. Fu anche dato nelle mani del re d'Israele, che gli diede una grande sconfitta.

Martini:

2Cronache 28:5

E il Signore Dio suo lo diede in potere del re di Siria, il quale lo sconfisse, e preda grande porto via dal suo reame a Damasco. Fu anche dato in potere del re d'Israele, il quale gli diede una gran rotta.

Diodati:

2Cronache 28:5

Laonde il Signore Iddio suo lo diede in mano del re de' Siri; ed essi lo sconfissero, e presero prigione una gran moltitudine della sua gente, e la menarono in Damasco. Egli fu eziandio dato in mano del re d'Israele, il quale lo sconfisse d'una grande sconfitta.

Commentario abbreviato:

2Cronache 28:5

Capitolo 28

Il regno malvagio di Acaz in Giuda

Versetti 1-27

Israele ha ottenuto questa vittoria perché Dio si è adirato con Giuda e ha fatto di loro il bastone della sua indignazione. Ricorda loro i propri peccati. Non si addice ai peccatori essere crudeli. Potevano sperare nella misericordia di Dio, se non mostravano né misericordia né giustizia verso i loro fratelli? Ricordiamoci che ogni uomo è il nostro prossimo, il nostro fratello, il nostro compagno, se non il nostro compagno cristiano. E nessun uomo che conosca la Parola di Dio deve temere di sostenere che la schiavitù è contraria alla legge dell'amore e al Vangelo della grazia. Chi può tenere il proprio fratello in schiavitù senza infrangere la regola di fare agli altri ciò che vorrebbe fosse fatto a lui? Ma quando i peccatori sono lasciati alle voglie del proprio cuore, diventano sempre più disperati nella malvagità. Dio ordina loro di liberare i prigionieri ed essi obbediscono. Il Signore ha abbassato Giuda. Coloro che non si umiliano sotto la parola di Dio, saranno giustamente umiliati dai suoi giudizi. Spesso si scopre che gli stessi uomini malvagi non hanno un vero affetto per coloro che si ribellano a loro, né si preoccupano di fare loro una cortesia. Questo è quel re Acaz, quel miserabile! Sono davvero malvagi e vili coloro che sono resi peggiori dalle loro afflizioni, invece di esserne migliorati; che, nella loro afflizione, trasgrediscono ancora di più e hanno il cuore più pronto a fare il male. Ma non c'è da meravigliarsi che gli affetti e le devozioni degli uomini siano fuori luogo, quando confondono l'autore dei loro problemi e del loro aiuto. La progressione della malvagità e dell'infelicità è spesso rapida; ed è terribile riflettere sul fatto che un peccatore viene allontanato nella sua malvagità verso il mondo eterno.

Riferimenti incrociati:

2Cronache 28:5

2Cron 36:5; Eso 20:2,3
2Cron 24:24; 33:11; 36:17; Giudic 2:14; 2Re 16:5,6; Is 7:1,6

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